Nel passare in rassegna il 2020, quasi tutti concorderanno che è stato un anno difficile. Siamo stati tutti messi alla prova .Molti di noi sentono di avere esaurito tutte le loro forze per far fronte alle difficoltà che ancora abbiamo davanti. Quest’anno ha presentato infatti una serie di sfide che ci hanno costretto a mettere in campo tantissime risorse mentali. Abbiamo dovuto fare i conti con un senso di perdita, dalla perdita delle cose quotidiane, come l’interruzione di un corso o la perdita delle uscite con gli amici, alle perdite molto più grandi e dolorose, come la perdita del lavoro o il lutto per la morte di una persona cara. E poi l’ansia costante del virus, della malattia. Insomma, a fine 2020 siamo tutti un po’ provati! Nel corso di questi mesi, nella popolazione si sono visti dei grandi incrementi di ansia, depressione, fobie, rabbia, disperazione. Però è importante tenere a mente che tutti noi possiamo “rafforzarci” per far non soccombere a problemi di salute mentale.Possiamo immaginare la nostra psiche come immaginiamo il nostro corpo: più è forte, più riuscirà a combattere attacchi che arrivano da virus, batteri e quant’altro. Così come per rimanere fisicamente sani è importante rafforzare il nostro sistema immunitario, allo stesso modo è importante tenere il nostro sistema immunitario mentale forte e resiliente. Tutti noi bene o male sappiamo cosa dobbiamo fare per avere un sistema immunitario forte: mangiare sano, prendere le vitamine, fare attività fisica, riposare, coprirci quando fa freddo… Ma cosa possiamo fare per rafforzare il nostro sistema immunitario mentale in modo da non farci sopraffare da stress, tristezza, preoccupazioni e frustrazioni. Ecco le “vitamine” che ognuno di noi dovrebbe prendere:
Relazioni sociali: le relazioni sociali sono la linfa del nostro benessere. Relazioni con i propri familiari, il proprio partner, gli amici, il vicinato, la propria comunità, i colleghi e così via – senza relazioni soddisfacenti, la nostra psiche diventa molto vulnerabile.Per questo è fondamentale ricordarsi che di fatto, per combattere il virus, quello che serve non è tanto un distanziamento “sociale” quanto un distanziamento fisico. Dobbiamo continuare a nutrire il senso di legame con gli altri. Questo lo possiamo fare mantenendo le relazioni con i nostri cari, ma anche trovando opportunità per conoscere persone nuove e esercitare la solidarietà. Certo, rimanendo fisicamente distanti non è facile, e per questo dobbiamo continuare a ingegnarci nel trovare modi tutti nuovi e creativi.
Senso di soddisfazione: Un’altra importante “vitamina” deriva dal senso di soddisfazione nelle cose che facciamo. Per alcuni può essere il proprio lavoro, ma la soddisfazione che ci dà la carica può anche derivare da altre attività, anche quelle più apparentemente piccole, come vincere una partita di scacchi, completare un puzzle, cucinare per la propria famiglia, o fare un buon allenamento. Un buon trucco per sapere se un’attività fa bene alla tua psiche è di vedere se risponde ai seguenti criteri: – ti senti totalmente assorto – ti senti completamente in pace, come se il mondo scomparisse – il tempo sembra fermarsi, oppure “volare” – non senti né ansia per non sapere come svolgere l’attività, né noia.
Mente-corpo: spesso i disturbi mentali arrivano quando viviamo troppo “dentro la nostra testa” – passiamo così tanto tempo a pensare che ci sleghiamo dal nostro corpo. Qualsiasi attività che ci aiuta a ricollegarci col nostro corpo ci rafforzerà moltissimo. Lo spunto più ovvio è quello delle attività sportive, ma ci sono anche tante altre attività non legate allo sport: cucinare, fare lavoretti in casa, dedicarsi al giardinaggio o anche semplicemente fermarsi e concentrarsi sul proprio respiro e sul proprio corpo.
Alcune attività poi possono coinvolgere tutti e tre i campi, allora ci si può ingegnare a trovare il modo di metterli tutti e tre insieme, ad esempio cucinare un grande pasto con la propria famiglia, e portare qualche portata a un vicino. O riunire virtualmente i genitori della classe del proprio figlio e immaginare come si possono aiutare i bambini che stanno rimanendo indietro con la didattica a distanza.Tenere a mente queste tre cose fondamentali sarà di aiuto a tutti nel mantenere la resilienza mentale che ci permetterà di affrontare il 2021 con forza, serenità e ottimismo.