E’ stato il primo libro che ho ricevuto in regalo, era grande e spesso, con una copertina rossa e tante illustrazioni. Non sapevo ancora leggere, ma lo trasportavo faticosamente quando era il momento di mangiare perché l’accompagnamento della lettura era…imprescindibile. Dunque, Geppetto e Maestro Ciliegia, il Grillo-parlante e la Lumaca, il Paese dei balocchi e...
FlashNews:
Vivere bene con… Pinocchio! Recensione del libro di Ajello
Come è difficile stare e tornare in bolla
FRESCHI DI STAMPA: 96 anni di storia. La mia
La fiducia. Un ponte che unisce e dà sicurezza
Confini, limiti, frontiere. Il natale e il calore fittizio
La formazione: come dar valore all’esperienza
Fantasia e immaginazione. Servono entrambe
Le recite di Natale a scuola. Un rito pieno di significati
Nato senza camicia. Una triste storia vera
L’attesa, arte della pazienza
Un passato molto prossimo
Nato senza camicia. Il racconto della mia infanzia (5)
Tollerare vuol dire costruire rispetto e gentilezza
Umiliazione. Quel sentimento devastante che non educa.
Nato senza camicia. Il racconto della mia infanzia (4)
Medicina di genere: la Sindrome di Sjögren
La responsabilità è capacità di dare risposte
Marina e Santina, l’amicizia straordinaria di una vita intera
Psicoanalisi e Blues
Categoria: Rubriche
Come è difficile stare e tornare in bolla
‘Stare in bolla’ o ‘essere in bolla’ sono espressioni alquanto diffuse e si riferiscono a oggetti ben posizionati, a persone in buone condizioni psicofisiche o a situazioni che vanno per il verso giusto. La livella, strumento utilizzato per verificare l’orizzontalità di un piano, è una fiala di vetro montata su una struttura in legno o...
FRESCHI DI STAMPA: 96 anni di storia. La mia
Uscito in questi giorni il libro che il nostro collaboratore Maurizio Panizza ha scritto con Norma Cescotti . Con piacere pubblichiamo la sinossi e la prefazione. Quella di Norma Cescotti è una lunga storia che attraversa il Novecento. In realtà, sono più vicende legate insieme dal filo della vita che raccontano di famiglia, di guerra,...
Confini, limiti, frontiere. Il natale e il calore fittizio
“Anche ai camminamenti dicevo buon Natale anche alla neve, alla sabbia, al ghiaccio del fiume, anche al fumo che usciva dalle tane, anche ai russi, a Mussolini, a Stalin.”Mario Rigoni Stern Dal giorno dello scoppio di una guerra vicina, che ci coinvolge in ogni modo, che ci segnala pericoli immani che vanno dall’incipiente povertà economica via...
La formazione: come dar valore all’esperienza
La formazione può essere declinata in tanti modi diversi. Può essere approfondimento teorico, addestramento, apprendimento, rielaborazione. Vi è una formazione in cui ai partecipanti -operatori, insegnanti, educatori- viene chiesto per affrontare un tema non solo di acquisire nuovi concetti teorici o strumenti concreti ma di apprendere dando voce alla propria esperienza, alle proprie conoscenze e...
Fantasia e immaginazione. Servono entrambe
C’è la tendenza a pensare che fantasia e immaginazione siano sinonimi. In realtà non lo sono affatto, caso mai sono parole complementari. Ma ci servono entrambe in particolare adesso, nel tempo dominato dell’insicurezza collettiva e dalla paura per il futuro. La fantasia è una dotazione preziosa da tenere attiva che, in parte, assomiglia ai sogni...
Le recite di Natale a scuola. Un rito pieno di significati
Già dal mese di ottobre nelle Scuole Primarie e dell’Infanzia, gli insegnanti iniziano a pensare a come organizzarsi per festeggiare tale ricorrenza, spesso ragionando sulla recita dei bambini per le loro famiglie, anche se negli ultimi due anni programmare questi eventi non è stato semplice anzi in molti casi molte scuole hanno evitato questo momento...
L’attesa, arte della pazienza
Di solito pensiamo che tra aspettare e attendere non ci sia differenza. In realtà sono due verbi diversi con significati, se non opposti, divergenti, perché nell’etimo aspettare contiene l’azione del “restare a guardare qualcosa” e attendere rimanda “al volgere l’attenzione a…” che vuol dire dedicarsi e averne cura. Non sfugge dunque che l’aspettare sia sosta...
Nato senza camicia. Una triste storia vera
di V. M. Storia raccolta dal nostro collaboratore, il giornalista Maurizio Panizza La conclusione L’addio all’istituto e l’entrata nella società Via via, col passare del tempo, l’insofferenza verso il collegio mi era diventata insopportabile, a maggior ragione dopo il tentato reclutamento nelle file dei seminaristi da parte dei preti che gestivano la struttura. Quindi, non...
Un passato molto prossimo
Il 20 novembre è morta l’attivista argentina Hebe Pastor de Bonafini, una delle più note promotrici della protesta delle Madres de Plaza de Mayo. Per un paio di giorni è tornata un po’ di attenzione sul movimento pacifico di resistenza, nato nel 1977, per denunciare la durissima repressione del regime dittatoriale argentino contro gli oppositori...