Si chiedeva Alfred Tomatis, cos’è la “voce” e lapidario rispondeva “La voce è la madre, il padre è il linguaggio”. Medico francese, otorino, grande studioso delle funzioni dell’ascolto come strumento fondamentale di comunicazione, indimenticabile maestro, Tomatis diceva che la voce trasmette vocalità, suoni e vibrazioni, prima ancora delle parole. Viene infatti prima del linguaggio, arriva da...
FlashNews:
La voce. Oltre la parola e prima del linguaggio
Il narcisismo. Quello giovanile in aumento
Terrorista a 15 anni. Ovvero le scelte estreme di una generazione
Intervista al Corriere della sera
Cyberbullo. Ritratto di un carnefice?
NEGOZIARE. Come gestire i conflitti e condividere
Ansia. In adolescenza normale e patologica
I limiti. Importanza delle regole
Papà. La forza della paternità
Il male. riconoscere le nostre parti oscure per gestirlo
Gentilezza. Il garbo delle parole e dei gesti
La mitologia. Le donne protagoniste
Vulnerabilità. Superare la paura delle relazioni intime
Vendetta. Bisogno di pareggiare i conti o paicere del male?
Tina va alla guerra con il suo girasole
Odio. Una passione distruttiva
Crescere oggi.
Addii e separazioni sui social
L’arte della comunicazione. Per prevenire le incomprensioni
Categoria: Emozioni & Sentimenti
Vendetta. Bisogno di pareggiare i conti o paicere del male?
Dall’odio alla vendetta, il passo può essere breve, perché entrambe sono passioni confinanti e potenti. “Sì, vendetta, tremenda vendetta!” infuria il Rigoletto di Verdi, insensibile e inabile al perdono. Dice Erich Fromm, psicoanalista, “La vendetta è una passione talmente radicata in profondità, da essere sicuramente presente in tutti gli uomini” (Anatomia della distruttività umana, Mondadori)...
Odio. Una passione distruttiva
Ci sono momenti, come quello che stiamo attraversando, in cui l’odio lo vedi, lo respiri e lo senti concreto e sconfinato. Se avesse un colore sarebbe nero come le radici nascoste delle nostre parti buie che diventano devastanti quando odio e vendetta si uniscono. Odiare e vendicare, infatti, non sono solo parole terribili già nell’etimo...
Vivere con le bambole
Sono una donna adulta, una persona della terza età. Ho collezionato bambole in costume regionale o nazionale, italiane e straniere, da quando avevo 6 o 7 anni. La prima bambola me la regalò mia madre, tornando da un viaggio in Abruzzo. Io non la apprezzai particolarmente, era piccola, il viso di pezza come il corpo...
Apatia. La distanza dalle passioni
Si potrebbe chiamare pigrizia o mancanza di voglia, ma l’apatia non si esaurisce con queste definizioni perché è qualcosa di complesso che ha a che fare con i sentimenti e con gli affetti. La parola viene dal greco “apateia”, termine composto da pathos (passione) e dal prefisso alfa (privativo) che indica la mancanza di partecipazione...
Amare e Amore. Parole confinanti di un sentimento complesso
La tradizionale ricorrenza di San Valentino, protettore degli innamorati, ci ricorda annualmente due parole di grande risonanza: amare e amore. Vocaboli densi, simili o meglio confinanti, che narrano un sentimento complesso e non solo il fuoco che brucia d’improvviso quando Cupìdo scocca le sue frecce. L’amore è qualcosa di dinamico e profondo, strettamente connesso alla...
La nostalgia. Una forma del desiderio
Ci sono parole nella parlata comune, che hanno sbiadito il significato e, a volte, perso la valenza del sentimento intimo che le impregna. Una di queste mi pare sia la nostalgia, che in un tempo di transiti e migrazioni accompagna la sofferenza silenziosa di chi deve forzatamente fuggire e abbandonare i luoghi della propria vita....
Passione. L’energia necessaria per una vita consapevole
Passione è un termine complesso e difficile da definire. Deriva dal greco “pathos” che indica un misto di emozioni e rimanda alla sofferenza e al dolore, anche se fermarsi a questo significato sarebbe riduttivo. Chiamiamo passione quel movimento interno turbolento, a volte simile a un terremoto, che ha coloriture intense e diverse, travolgenti e entusiasmanti,...
La stanchezza emotiva e la guerra. Il disagio psicologico degli adulti
Ci sono una quantità di studi che dimostrano le conseguenze sulla salute mentale delle persone direttamente esposte per lunghi periodi alla violenza della guerra. Nel 2017 l’OMS aveva pubblicato un documento nel quale affermava che l’Ucraina dopo l’inizio della guerra in Crimea nel 2014 era il paese europeo con il più alto tasso di disturbi...
La lunga paura e la strada della cura
Un lungo anno di paura, verrebbe da dire. O meglio, un interminabile tempo di angoscia che non si è ancora concluso. Perché non si tratta solo di paura, che è reazione di difesa a qualcosa di conosciuto, ma di fare i conti con l’indeterminato e l’invisibile. È questo il turbamento che stiamo vivendo. Il confronto...
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