I giorni delle possibiltà
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Ci sono venti di guerra all’orizzonte.

Ci sono uomini che giocano con le bombe e si sfidano a chi le getta più lontano..

Ci sono città rase al suolo, sassi scomposti di vite altrettanto scomposte

Ci sono muri che si alzano per tenere fuori, e altri per tenere dentro

Ci sono venti di guerra all’orizzonte.

Chi uccide donne massacrandole all’infinito, per amore, dicono.

Chi produce droga, per soldi dicono

Chi rende schiavi i figli degli uomini, manodopera dicono

Chi violenta bambini assetati di piacere, malati dicono

Ci sono venti di guerra all’orizzonte

Ci sono banche più usuraie degli usurai

Ci sono datori di lavoro più negrieri dei bianchi nei campi di cotone

Ci sono venditori di morte che uccidono i nostri giovani.

Ci sono venti di guerra all’orizzonte

Eppure in questo mondo siamo chiamati a vivere con un compito importante: quello di lasciare la nostra traccia, il nostro alito, il nostro sguardo, la nostra parola. Ma la traccia deve essere visibile, l’alito profumato, lo sguardo intenso, la parola certa.L’ eredità sarà quella di lasciare la nostra traccia visibile calpestata da altri, il nostro alito profumato  annusato da molti, il nostro sguardo intenso rivoluzionario per il cuore delle genti, la nostra parola un sigillo sul cuore.

Ci sarà speranza quando i nostri ragazzi troveranno un senso nel camminare sulle tracce di chi li ha preceduti, quando si riempiranno la bocca di parole profetiche, quando sapranno guardare gli altri con la dolcezza necessaria all’umanità per vivere, e quando i loro pensieri e le loro conquiste saranno frecce che colpiranno al cuore. Forse allora potremo vedere uomini e donne in marcia, parlarsi da vicino senza paura, guardare lontano oltre i muri e oltre i confini, battendo i pugni sui tavoli per garantire la dignità all’essere umano.

Allora potremo dirci diversi.

Quando sentiremo spirare venti di pace

Quando sapremo far crollare i muri delle nostre relazioni malate

Quando spareremo di nuovo fiori dai cannoni

Quando l’amore non avrà più bisogno di pugni in faccia

Quando i bambini potranno guardano al loro futuro.

Quando i nostri giovani gusteranno l’unica occasione della loro vita, VIVERE!

Quando anche noi saremo capaci di credere che essere diversi è una ricchezza e quando saremo consapevoli che anche una piccola cosa sarà necessaria per tenerci insieme.

Noi uomini e donne folli che camminiamo la stessa terra alla ricerca della nostra salvezza

“Bisogna trovarsi in uno stato di equilibrio perfetto per non lasciarsi squilibrare dagli squilibri.(Romain Gary)

Bisogna credere che si può, si può davvero.

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