Nuova agenda 21/22. E nuovo anno scolastico!
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Riceviamo da Ivana Scarpetta e con piacere pubblichiamo

Andare al supermercato e prendere contezza che le tanto disiate ferie sono al termine. Stenti a crederci, ma l’esuberante offerta di quaderni, astucci, penne, zaini, colori e dintorni è una mazzata in fronte che ti ricorda l’impellenza dell’acquisto della preziosa agenda su cui appunterai di tutto e di più…pure la lista della spesa.

Ed ecco affiorare la stessa sensazione che mi accompagnava da “giovincella”, quando a settembre inoltrato ( nel paleozoico la scuola iniziava il primo ottobre!) sfogliavo i libri freschi di stampa, croce e delizia del mio nuovo anno scolastico, li foderavo con la carta plastificata trasparente, e attaccavo sul frontespizio l’etichetta con nome e cognome. O quando, con minuziosa cura, cercavo la copertina più colorata, più particolare per i miei quaderni a righe, mentre la stessa attenzione non era dedicata a quelli a quadretti, in genere anonimi, a dimostrazione della mia “grande” propensione per le materie scientifiche, mille anni luce distanti da me. Per non parlare del diario, che avrebbe contenuto pensieri, cuori trafitti e foto di attori/cantanti/calciatori, con a margine (molto!) le consegne dei compiti.

E oggi la scelta, scontata, cade su una piccola e maneggevole agenda, che non ingombri eccessivamente la borsa da lavoro stile Mary Poppins che ospita l’inverosimile, perché “non si sa mai”: oltre alle canoniche penne (rosse e nere), le matite, la gomma, oltre i libri (sì, il fascino del cartaceo!), le mille fotocopie in ordine sparso, c’è un essenziale mondo parallelo che va dagli spray/salviettine disinfettanti ai pacchetti di fazzoletti ( a totale appannaggio dei nasi colanti degli alunni), alle miracolose bustine anti emicrania, per non parlare poi della variegata fornitura di caramelle degna della befana.

E poi, di volta in volta, crackers, biscotti, frutta secca per combattere quel languorino improvviso che ti deconcentra prima di una spiegazione. A volte si nasconde negli anfratti più reconditi anche qualche cioccolatino…non sia mai un calo di zuccheri!

Ivana Scarpetta

Si ricomincia, ancora una volta. È ora di scrivere nome e cognome sulla prima pagina dell’agenda, ma tra un collegio docenti e una riunione di dipartimento c’è ancora il tempo per gli ultimi, preziosi tuffi in mare. E i Righeira…muti! Benvenuto 2021/2022…siamo – più o meno – pronti!

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