Nel giardino dell’OFFICINA DEL BENESSERE ci incontreremo a parlare di narrativa fantastica
Sabato 28 luglio 2018 ore 18,00
Puegnago d/G Via Merler,9
Partecipazione libera ma necessaria prenotazione via SMS o Whatsapp
cell. 347 2425347 – 347 2224200
email info@giuseppemaiolo.it
Happybook per parlare di Filastrocche e Fantastorie
Le filastrocche sono piccole storie musicali che abbiamo pensato per i bambini più piccoli con cui è importante parlare prestissimo di emozioni. Sappiamo infatti quanto sia importante costruire quelle Mappe emotive che serviranno al futuro adolescente e all’uomo per gestire la sua vita emotiva e affettiva. Così abbiamo pensato al bruchetto come protagonista di un mondo di storie in cui il bambino potrà identificarsi.
Scrive Alberto Pellai nella prefazione che amorevolmente ci ha voluto offrire:
“Un libro dolce e potente allo stesso tempo. Da leggere ad un bambino prima che si addormenti, ma anche quando è al centro esatto di un capriccioe non riesce a venirne fuori, a superarlo”
E poi c’è il progetto Ciripò. Nasce nel 2004 come narrazione fantastica delle avventure di un piccolo gatto nero. Nasce prima di tutto dall’amore per la fiaba che appartiene alla cultura popolare ed è stata tramandata per via orale. In secondo luogo benché lo sviluppiamo nella dimensione clinica come strumento terapeutico per bambini con difficoltà, ci accorgiamo che può essere uno strumento prezioso capace di entrare in contatto e interagire a livello simbolico con il loro mondo interiore dei piccoli.
Con le avventure di Ciripò non ci siamo prefissi di scrivere altre fiabe, quanto di dare via libera all’immaginazione per entrare in contatto con il mondo del bambino e condividere le sue preoccupazioni durante la crescita.
Le fiabe con il loro linguaggio fantastico aiutano i bambini a capire come vanno le cose, offrono loro fiducia e quell’energia psichica che serve a superare le incertezze e i timori. Le fiabe classiche in particolare mettono in scena a livello simbolico preoccupazioni e incertezze, pure e terrori che si incontrano nella vita.
Anzi, come dice Verena Kast, studiosa delle storie di magia, non vi sono fiabe che non raccontino delle paure. Tuttavia ogni storia fantastica che parla di terrori e angosce, si sviluppa attraverso una serie di prove di coraggio e di lotte che conducono il protagonista verso il superamento degli ostacoli e gli permettono di raggiungere i propri obiettivi e la vittoria. È il cosiddetto lieto fine, che è caratteristica specifica di ogni fiaba che si rispetti.
Raccontare fiabe, più che leggerle, oggi assume un valore particolare. In un mondo sempre più tecnologico usare la fiaba per parlare con un bambino significa valorizzare la fantasia e il sogno che sono il tessuto importante su cui si scrive la storia dell’uomo. Nel corso dell’età evolutiva in modo particolare, la crescita pone il bambino di fronte a una quantità di interrogativi, di incognite e di problemi e a cui spesso egli non sa rispondere e le nostre spiegazioni logiche potrebbero non essere per lui comprensibili. E allora la fiaba arriva dove noi adulti con le nostre rassicurazioni non riusciamo a giungere. Ovvero spiega l’inspiegabile. Dà fiducia, speranza e sicurezza che alla fine dopo tante fatiche e sconfitte si vince, si superano le prove, si diventa grandi e capaci di cavarsela.
Formare genitori è poi l’altro versante del nostro impegno. Perché far crescere bambini e adolescenti vuol dire essere prima di tutto genitori competenti, capaci di comprendere il mondo chi dovrà essere presentato. Il mondo di oggi fatto di una diffusa comunicazione tecnologica che interessa tutti. A loro è dedicato il libro GENITORI 2.0 come guida alla conoscenza del web e di tutto quello che è necessario conoscere per muoversi nel mondo di internet. Un mondo affascinante e ricco di opportunità nuove di interazione, ma anche pericoloso e a volte problematico. Il libro è una guida semplice per capire i fenomeni che ci appartengono.
Precedenti edizioni di Happybook
Leave a Reply