Il CoviD-19 ha cambiato la vita di tutte le famiglie, incidendo sulle relazioni, sulle abitudini, sul lavoro. L’emergenza di questo periodo rende difficile la quotidianità di tutti noi.
I bambini sono stati i meno colpiti dalCoviD-19, poiché si ammalano meno frequentemente e con sintomi meno gravi degli adulti, ma hanno subito comunque uno stravolgimento della loro vita. La didattica a distanza non è uguale a quellain presenza, ma anche la riduzione drastica dei contatti sociali ha avuto un grande impatto: non solo per il valore dell’amicizia ma anche perché facendo sport e tutte le altre attività di gruppo i bambini imparano a collaborare, ad avere fiducia nel prossimo e ad essere empatici. Siamo così passati così dalla completa condivisione di emozioni, esperienze, affetti a non poter nemmeno condividere un abbraccio.
I genitori devono però essere consapevoli che i bambini sono capaci di dimostrare resilienza, responsabilità, grande coraggio, creatività e adattamento ad ogni situazione quando vengono informati dagli adulti di riferimento su ciò che avviene nel mondo con un linguaggio appropriato per l’età, semplice, trasparente e rispettoso della loro sensibilità.
Quali consigli dare?
È consigliabile rassicurare i bambini mostrandosi sereni e mantenendo nel possibile delle abitudini familiari regolari, soprattutto condividere il pranzo e cena.
Spiegare ai bambini che anche se molte persone si ammalano ve ne sono molte altre come medici e gli infermieri che lavorano per mantenere sane le loro famiglie.
Mantenere più il più possibile i contatti sociali con amici e soprattutto con tutti i parenti e i nonni: le videochiamate sono un modo per conservare nel tempo la ricchezza di rapporti interpersonali importantissimi per i bambini ma anche un’opportunità per dare un ritmo alle giornate trascorse in casa.I nostri figli possono così maturare emotivamente esercitandosi nella palestra della vita nel momento in cui comprendono ad esempio quanto sia importante proteggere i nonni e averne cura.
Aiutare i bambini a far sì che si sentano utili è un modo per ridurre in loro un possibile stato di ansia: insegnando loro le semplici regole come lavarsi le mani e starnutire e tossire nella piega del gomito insegneremo loro che possono proteggere la propria salute ma anche quella delle persone a cui loro vogliono bene.
Ecco così che questo periodo deve rappresentare un’occasione per dedicare più tempo ai nostri figli ascoltando musica, disegnando, facendo le costruzioni ma anche cucinando semplicemente insieme la cena.
Applicando queste semplici regole assicureremo ai nostri figli un periodo di serenità e di crescita personale .