Lunedì 13 settembre è tornata a suonare la campanella per milioni di studenti. Ma come si riparte in sicurezza dopo le chiusure prolungate a causa della pandemia dei due anni scolastici precedenti?
Il Ministero dell’Istruzione, le USR e le Regioni stanno lavorando con l’obiettivo di assicurare lezioni in presenza e in sicurezza per evitare la Dad, protagonista per buona parte dello scorso anno scolastico. Ed ecco che arriva l’obbligo del GREEN PASS per il personale scolastico, il distanziamento nelle classi e l’utilizzo di mascherina per tutti gli alunni, i docenti, il personale Ata e i genitori. Tutto il personale scolastico e universitario, oltre agli studenti degli atenei, dovranno possedere la Certificazione verde Covid-19.
Il green pass è scattato subito dal primo settembre per tutto il personale scolastico e non è esclusivo per i vaccinati ma anche per chi ha fatto un tampone con validità di 48 ore o abbia fatto una sola dose di vaccino ed è in attesa di concludere il ciclo vaccinale. L’obbligo del Green Pass è stato esteso agli studenti delle Università e ai genitori degli alunni che si recheranno nell’istituto scolastico.
Da metà settembre ha debuttato la piattaforma messa a punto per il controllo del green pass al personale scolastico e in molte scuole, in attesa che venga attivata completamente la piattaforma digitale nazionale, si è preferito però controllare i pass del personale scolastico con l’app o con i documenti cartacei, cioè con la procedura in vigore dal primo settembre. La Scuola lavora per una didattica in presenza cercando di attivare tutti gli strumenti necessari per escludere disagi tra le agenzie educative.
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi incontrando i bambini della scuola Carducci di Bologna che lo hanno accolto cantando l’inno di Mameli, ha iniziato il suo discorso con queste parole: “Stringiamoci a coorte vuole dire stiamo insieme. Ricominciamo con grande gioia. Oggi è il giorno dell’accoglienza.
Accogliamo tutti, questa è la cosa migliore, non sarà più possiile mettere in DAD un’intera regione, se ci fossero focolai si interverrà in forma mirata “. Ma l’obbligo del Green Pass servirà per assicurare una didattica in presenza? Non lo sappiamo, ma la speranza è che sia un anno diverso dai due precedenti in tutte le scuole d’Italia.