Giornata mondiale della Disabilità. Cronaca e riflessioni
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Ho incontrato Paola Vismara un po’ di anni fa a Merano. L’ho ritrovata qui a Bolzano in un’altra occasione ed è stato molto bello rivedersi. L’ambito dell’incontro è diverso e mi fa piacere sapere che ha avuto un recente incarico dalla Diocesi di Bolzano-Bressanone per occuparsi della Pastorale con persone con disabilità. Paola, prima del 2003, per 12 anni ha vissuto in Africa, tra Ciad, Repubblica CentroAfricana, Sudan (nord e centro-sud, prima della divisione nei due Stati attuali).

La sua umanità traspare in tutto ciò che dice e nel modo in cui si relaziona alle persone. E’ umile e determinata nello stesso tempo. L’approccio alla disabilità è sempre difficile, soprattutto per chi non ci è mai “cascato dentro” o per un motivo o per l’altro. Paola ha avuto sin da subito l’umiltà di fare domande semplici e che l’aiutassero a capire realmente le situazioni di chi vive in prima persona una condizione di diversa abilità e anche dei suoi familiari. Da questi scambi e confronti è nato un “gruppo di studio”, che possa dare consigli, proposte, direttive per un approccio il più possibile INCLUSIVO delle persone con disabilità nella vita delle comunità cristiane in Alto Adige, dove il territorio naturale diversifica le Parrocchie: grandi e plurilingue nelle città, medio-piccole nelle valli, spesso di lingua tedesca e/o ladina.

In questo scambio di esperienze e di desiderio di cambiamento, Paola ha “traghettato” noi, volontari del neo gruppo di studio, alla conoscenza di Sr. Veronica Donatello, persona appassionata e   responsabile del Servizio di pastorale disabili della CEI. Grazie a queste due donne entusiaste e coraggiose abbiamo potuto partecipare alla Giornata Mondiale dedicata a tutte le persone con Disabilità dello scorso 3 Dicembre 2020, non come semplici spettatori, ma sentendoci parte di una grande comunità.

 L’evento della Giornata Mondiale ha impegnato le realtà cattoliche (e non solo) in un evento senza precedenti. E’ stato organizzato un grande EVENTO ON-LINE seguito da più di 30.000 persone da ogni parte del mondo, compresa l’Australia! Condivisione e preghiera a livello nazionale e mondiale.  L’origine e il cuore della Giornata dal tema “Profezia della fraternità” ha avuto origine proprio da Sr. Veronica Donatello, molti di noi l’hanno conosciuta durante il primo lockdown, lei traduceva con il linguaggio dei segni le Messe del Papa.  

 “L’ispirazione è nata pregando in questo tempo di Covid. Più volte ci siamo ritrovati a pregare insieme nelle varie lingue, con i simboli etc. Nell’enciclica “Fratelli tutti”, il Papa parla di “profezia della fraternità”, ognuno di noi ha sperimentato che “siamo tutti sulla stessa barca”, la grande fatica, il timore, ma anche la possibilità di un tempo nuovo. Le persone con disabilità sono state e sono in questo tempo segno di speranza sull’ignoto, perché si fidano. La proposta è che ogni nazione, diocesi, realtà associativa, possa raccontare tramite dei video, dei segni di speranza dando voce alle stesse persone con disabilità. In questo tempo non sono stati solo oggetto di cura e di protezione, ma sono stati testimoni di speranza, sono stati donatori di gioia e operatori di carità.”: così spiega Sr. Veronica, esperta ed infaticabile nella sua missione.

Durante l’evento è stato letto il lungo messaggio di Papa Francesco, mentre scorrevano le immagini dei suoi gesti di amicizia e tenerezza nei confronti delle persone disabili incontrate in varie parti del mondo! Così anche il Papa del “O tutti o nessuno!” era ‘parte integrante’ dell’evento!”

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