I legami tra genitori e figli sono fili sottili che alimentano i rapporti o che li rendono soffocanti
C’è in fondo un doppio significato nella parola legame: uno buono e costruttivo che permette lo sviluppo e la crescita, l’altro negativo e terribile che appunto lega o imprigiona.
Quando prevale questo secondo aspetto è giusto parlare di condizionamenti e manipolazioni che impediscono l’autonomia e non fanno “volare”. Per lungo tempo i figli possono non essere consapevoli delle manovre manipolatorie dei loro genitori e, solo quando con l’adolescenza fanno le prime prove di volo, lo strappo è faticoso, alle volte impossibile. Dalla tela i giovani spesso fanno fatica ad uscire e oggi per lo più essi si adagiano in quella rete solo apparentemente comoda. Altri invece sanguinanti, finiscono in altre trappole e rischiano di rimanere a lungo prigionieri. Proverò ad elencarne alcuni. 1. Far pesare ai figli quell che si è fatto per loro. 2. Esagerare i pericoli della vita. 3. Far pesare ai figli i propri problemi. 4. Fare la vittima. Giuseppe Maiolo |
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