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Spesso quello che compriamo al supermercato è il risultato di quello che stiamo provando internamente a livello emotivo, affettivo, umorale. Ad esempio se siamo tristi e compriamo del cioccolato. Se invece siamo contenti perchè abbiamo avuto un successo ci premiamo con una fetta di torta o qualcosa che ci piace di più

Tuttavia  subito dopo possiamo senso di colpa. E questo sentimento ci spinge a ricorrere di nuovo al cibo.
Inciampiamo così ripetutamente nei nostri stessi errori, sprofondando in un vortice dove “Si è  stressati e si mangia, ci si stressa perché si mangia e si mangia perché ci si stressa”.
Inoltre in condizioni di stress aumenta esponenzialmente il livello di Cortisolo nel nostro organismo che ostacola il  processo di dimagrimento riducendo la mobilitazione dei grassi, aumentando gli sbalzi glicemici ed alterando la concentrazione di Serotonina (ormone che regola l’umore e l’appetito) e Melatonina (ormone che regola il ritmo sonno-veglia).

Un simile squilibrio è una vera bomba ad orologeria per la nostra Salute.

E’ evidente che le esperienze stressogene fanno parte del nostro quotidiano e non possono essere evitate, ma possiamo confrontarci con esse in maniera appropriata, imparando a conoscere i meccanismi che le animano, cercando di adattare la nostra vita alla consapevolezza della loro esistenza; in tal senso, la soluzione ottimale per affrontarle non è la totale eliminazione della fonte di stress, quanto la gestione dello stress che aiuta a regolare l’alimentazione e il modo con cui si mangia.

Alcuni consigli?

  • Non andare mai a fare la spesa quando sei nervoso/a
  • Evita di andare al supermercato in prossimità del mezzogiorno
  • A tavola mangia lentamente
  • Prenditi il tempo per la convivialità e possibilmente mangia con qualcuno

 

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