Questa frase può sembrare banale, però contiene una grande verità. Per comprendere meglio la profondità di questa affermazione, anzitutto è importante dire che il conflitto è neutro. Cioè non è buono o cattivo, come spesso possiamo pensare, ma dipende da come viene affrontato. I conflitti interpersonali possono essere vissuti con violenza, così da distruggere la...
FlashNews:
Imparo a negoziare
Credulità. Veggenti e miracoli per vincere l’incertezza
Imparo a negoziare. Corso online di 4 incontri
Apatia. La distanza dalle passioni
1. Vita difficile al supermercato
Elogio della resistenza
Ansia. Stato di allarme che può diventare energia
FIDAPA. La donna da ideale a emancipata nelle riviste femminili.
Medicinema, il cinema che cura. Davvero!
Tra pace e guerra. L’ambivalenza umana
Eccomi qua. Un soffio di vento, la mia presentazione
Pasqua come passaggio e cambiamento
I distacchi e la sofferenza del cambiamento
Poesia. Dialogo intimo e spazio interno dell’anima
PATERNITA’, la forza dell’accoglienza e della fiducia
21 marzo: il giorno della poesia
FEMMINICIDIO, dalla violenza quotidiana alla mattanza
Umiltà per non umiliare il prossimo
La solidarietà è costruzione dei legami
Autore: CALLEGARO Carlo Matteo
Pianta un seme il primo giorno di scuola
Fra pochi giorni milioni di bambini e bambini, ragazzi e ragazze ritorneranno a scuola o inizieranno il loro percorso scolastico. “Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.” come è scritto nel libro nella Bibbia (Qoelet 3,1) C’è stato il tempo della vacanza, del riposo, dello svago,...
Fatica e costanza nello sforzo per diventare grandi lottatori
Molti ragazzi e ragazze probabilmente non hanno mai sentito parlare di Milone di Crotone. Vuoi perché la storia dell’antica Grecia è poco conosciuta, vuoi perché in questi anni sono entrati nelle nostre case altri miti e leggende provenienti dal Nord America. Milone di Crotone pur essendo un personaggio storico può essere considerato anche un mito....
Come sfruttare al meglio le ripetizioni scolastiche
In questi giorni alcuni quotidiani nazionali è stata pubblicata la notizia che fioccano insufficienze alle superiori. Ben 2 studenti su 5 hanno voti negativi. L’indagine è stata effettuata da due portali online di riferimento: skuola.net e ripetizioni.it. Dall’indagine risulta che praticamente l’unica strategia sia rivolgersi a docenti per le ripetizioni private. La spesa media stimata...
L’estate e la scuola. Come metabolizzare l’apprendimento
Le vacanze estive sono iniziate, e i ragazzi/e possono sicuramente riposare e dedicarsi ad altre attività diverse dalle scuola. Molti insegnanti e genitori spesso si preoccupano che in questi mesi estivi i loro alunni “dimentichino” ciò che hanno appreso nei mesi precedenti. Questo può accadere, ma credo che la causa non sia da imputarsi esclusivamente...
Sostenere i ragazzi nella scuola superiore
“Dottore, mio figlio a giugno finirà la scuola media. Si è iscritto in un Istituto Tecnico, ma è molto demotivato e spaventato di quello che accadrà l’anno prossimo. Come possiamo aiutarlo?” Questo è il testo di una telefonata che ho da poco ricevuto, e devo ammettere che non è l’unico genitore che si rivolge a...
Povertà economica e povertà educativa
Le disuguaglianze Il 16 febbraio 2021 sul sito di Openpolis, una fondazione nata per la ricerca sociale e per la diffusione di ricerche e sociali, si pubblica una recente ricerca in cui si parla di diseguaglianze di reddito in Italia e povertà educativa. Nello specifico si evidenzia come a oggi, nel nostro paese, sia presente una...
Chi si prende cura degli insegnanti?
La maggioranza degli articoli e delle discussioni rispetto al tema scuola, in tempo di pandemia, verte sui ragazzi. Su chi sta usufruendo della DAD e delle tante difficoltà di vivere la scuola dalla parte del fruitore. C’è però l’altra dimensione, quella degli insegnanti. Se la situazione attuale porta sicuramente tanto disagio negli studenti, sono certo...
I divanati. Quei ragazzi in sospensione
Nel 2019 l’ISTAT stima in 2 milioni circa i giovani italiani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Un numero veramente impressionante, che però va letto con attenzione, perché ragazzi che non sono classificati come disoccupati o forze di lavoro potenziali sono la metà. Di fatto stiamo parlando di...