Ci sono aree che esprimono, anche solo al primo contatto, un’anima particolare. Spontaneo il richiamo ai maestri latini, che coniarono l’emblematica definizione di Genius loci per richiamare il particolare spirito che aleggia in alcuni territori. Non v’è dubbio, anche la Franciacorta custodisce i suoi preziosi Genius loci. Basta osservare il diffuso e prezioso giacimento culturale, presente in varie forme in ogni angolo di questa magnifica terra. Approfondire i molteplici aspetti culturali e storici di questo territorio, lo ha reso ai miei occhi ancor più intrigante e apprezzato. Una passione che, condivisa con un gruppo di professionisti e imprenditori, è sfociata nella costituzione della Fondazione Franciacorta, che presiedo, dedicandole pro bono tempo ed energie, nella convinzione di contribuire all’esterno alla diffusione della sua conoscenza e all’interno a far crescere l’attenzione verso l’ambiente, la storia, la Bellezza che esprime in vari modi. La Franciacorta ha un valore è immenso, non solo per il pregiato vino prodotto in queste contrade ma per un insieme di fattori naturali, ambientali e storici, che ha pochi eguali, nonostante sia un territorio ricco di un fitto reticolo di realtà produttive, e adagiato tra i confini di una provincia industriosa.
Sono convinto che il rapporto con una terra carica di tanta bellezza migliora la qualità della vita e il benessere di quanti la sanno percepire, osservare e comprendere. Scenari incantevoli, che si susseguono da secoli richiedono protezione e tutela, e devono essere valorizzati attraverso una paziente e costante azione, capace di salvaguardare e proiettare nel futuro l’esistente. Averne consapevolezza, aiuta il singolo a concorrere alla protezione dell’ambiente e del paesaggio e al contempo gli infonde serenità. La conoscenza e la tutela del territorio sono, anche, utile premessa alla sua valorizzazione e all’attenzione degli aspetti culturali allo stesso legati. La pandemia che ha caratterizzato l’Annus horribilis 2020 ci ha fatto comprendere più di prima quanto la bellezza, la cultura, insieme alla socialità, siano componenti fondamentali per una vita all’insegna dell’equilibrio e del benessere. Per questo la Cultura deve giocare un ruolo sempre più rilevante per migliorare l’immagine e l’appeal, dei nostri territori. Un apporto rilevante, quello della Cultura, che contribuisce a richiamare presenze turistiche qualificate e all’insegna della sostenibilità e, insieme, aiuta a migliorare la Qualità della vita dei residenti.
Sono, infatti, convinto che un territorio dove vivono bene le persone che lo abitano, sia più di altri attrattivo e ospitale verso visitatori e turisti. Credo fermamente nel valore della Cultura e nell’opportunità che la stessa dialoghi in modo fecondo con l’Economia, anche per favorire sviluppo e crescita sociale. Nello specifico caso della Franciacorta, si tratta di una terra meta privilegiata per turisti desiderosi di un viaggio, di una breve vacanza, all’insegna di valori legati alla tradizione, capace, però, di offrire servizi innovativi e completi. Un’offerta impreziosita da un’eccellente offerta enogastronomica. Anche il rapporto, equilibrato, con il giusto mix tra passione e razionalità, che instauriamo con il cibo e con il vino, assume un particolare rilievo nel farci sentire bene. A maggior ragione quando lo condividiamo con gli altri, ad iniziare dagli amici. Ne scaturiscono sensazioni di benessere che fanno bene allo spirito, non solo al corpo. I mesi di obbligata distanza fisica ci hanno dimostrato quanto questo sia vero. Ricordiamocelo, facciamo in modo che l’esperienza vissuta non risulti vana.