Ricordo la prima volta che il corpo, il mio, è entrato dentro la scuola. Dentro le lezioni, intendo dire. A scuola col corpo ci andavo ogni giorno, è ovvio. Ma nelle lezioni entravo con la mia parte “nobile”, l’intelligenza, la logica. E basta. Ero però rimasto coinvolto dalla Commedia dell’Arte e dai suoi attori: oltre...
FlashNews:
Maturità come rito di passaggio. (Lettera agli studenti)
L’ascolto educativo. (Recensione)
Combattere la guerra. Ritrovare il filo che ci lega
Tempo di esami e tempo dell’ansia
Fiore di gelsomino. Al di qua e al di là del mare
Maiolo presenta un libro a Bressanone
Il festival dell’economia fra illusioni, promesse e auspici
Ancora un adolescente suicida
Amici d’infanzia
A proposito di violenza domestica
Una stanza tutta per sé
La vita “onlife” dei nostri giovani
Paura della bocciatura? Elogio del fallimento
Ciao Tina. Buon viaggio!
Come ti erudisco il pupo
1° maggio. San Giuseppe-artigiano e le funzioni paterne 
Gli arrabbiati. Adolescenti disillusi e senza futuro
Una nuova Pasqua e simboli del cambiamento
Selfie I ragazzi si guardano allo specchio
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Franco Brunelli
Autore: Franco Brunelli
Scuola. Perché non mettere le mani in pasta?
Ve li ricordate, a scuola, i ragazzi annoiati, svogliati, che sbadigliano appena seduti? Ce ne sono, ce ne sono. Molti di più di quanto si pensi. Il fatto è che la scuola (mi riferisco soprattutto alla scuola dell’obbligo) o, meglio, molte lezioni scolastiche, così come sono impostate, non fanno per loro. Quel dover stare in silenzio,...
Cucinare vuol dire prendersi cura
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Cucinare vuol dire prendersi cura
Ve li ricordate, all’inizio del lockdown, gli scaffali delle farine e del lievito al supermercato? Vuoti. Tutti gli Italiani a casa a impastare pane, pizze e fettucine. Il cibo ha molto a che fare con gli affetti e le emozioni. E ci protegge, come un bel maglione caldo, come una coccola. Adesso gli scaffali delle farine sono...