L’Europa è afflitta da un male oscuro, la depressione.
Secondo i dati forniti da “THE GLOBAL Crisis of Depression: The Low of the 21st Century?” in effetti la sindrome depressiva interessa il 15 % della popolazione e in forma grave il 5%.
La patologia è molto invalidante sia perche compromette la vita sia fisica che mentale ma anche riduce l’aspettativa di vita. In effetti chi è affetto da questa malattia rischia di uscire dai circuiti lavorativi, si sente limitato nelle relazioni sociali e riduce notevolmente la fiducia in se stesso e negli altri.
Gli studi e le ricerche, secondo il ministro della salute inglese Norman Lamb, mettono in evidenza che il “94% dei soggetti con depressione presenta sintomi cognitivi che impattano sulla capacità lavorativa e sulla vita quotidiana, ma anche sintomi fisici e una spiccata comorbidità con altri disturbi della sfera psichica. Il 28% dei soggetti presenta un solo episodio nel corso della vita, il 34% ha episodi ricorrenti e il 38% sviluppa una forma cronica con un elevato rischio di disabilità ovvero un crollo nel funzionamento quotidiano e sociale. In assenza di una adeguata terapia il 50% dei soggetti rischia una ricaduta entro 3 mesi dal primo episodio e il 70% sviluppa disturbi somatici”
Tutto questo produce un costo elevato per i servizi sanitari dei vari paesi che per l’Europa si quantifica in 92 miliardi di euro all’anno.
Per sensibilizzare, prevenire e curare questa patologia non solo con farmaci ma soprattutto con la psicoterapia, gli inglesi che sono diventati leader nel mondo per l’accesso alla psicoterapia, lanciano l’allarme “DEPRESSIONE” e promuovono la consocenza di questo grave disturbo con questo interessante video della World Healt Organization.
Redazione